Cos'è

I principi che sono alla base del nostro modello di integrazione scolastica – assunto a punto di riferimento per le politiche di inclusione in Europa e non solo – hanno contribuito a fare del sistema di istruzione italiano un luogo di conoscenza, sviluppo e socializzazione per tutti, sottolineandone gli aspetti inclusivi piuttosto che quelli selettivi. Gli alunni con disabilità si trovano inseriti all’interno di un contesto sempre più variegato, dove la discriminante tradizionale – alunni con disabilità / alunni senza disabilità – non rispecchia pienamente la complessa realtà delle nostre classi. Anzi, è opportuno assumere un approccio decisamente educativo, per il quale l’identificazione degli alunni con disabilità non avviene sulla base della eventuale certificazione, che certamente mantiene utilità per una serie di benefici e di garanzie, ma allo stesso tempo rischia di chiuderli in una cornice ristretta.

Fonte: https://www.miur.gov.it/web/guest/bisogni-educativi-speciali

A cosa serve

Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali. È necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta.

Come si accede al servizio

I genitori e/o tutori esercenti la patria potestà dell'alunno presentano presso la Segreteria Didattica (al momento dell'iscrizione o in qualsiasi altro momento in cui si ritiene necessario) la documentazione/certificazione richiesta. La segreteria comunica ai referenti BES di sede e/o al coordinatore della classe frequentata dall'alunno l'avvenuta presentazione. I docenti del Consiglio di Classe, sulla base della documentazione clinica prodotta dai genitori e di considerazioni di carattere psicopedagogico e didattico, possono far ricorso,  per tutti gli alunni con BES,  agli strumenti compensativi e dispensativi previsti dalla legge n. 170/2010 per gli allievi con DSA. L’avvio di un percorso di individualizzazione e personalizzazione deve essere deliberato dal consiglio di classe, per poi procedere alla redazione di un PDP firmato dal dirigente scolastico, dai docenti e dalla famiglia.

Servizi correlati

Luoghi in cui viene erogato il servizio

Cosa serve

Vedi modulistica allegata.

Tempi e scadenze

La documentazione può essere presentata in qualsiasi momento.

Documenti

Consegna certificazione BES

Consegna certificazione BES

Piano Didattico Personalizzato (PDP)

Piano Didattico Personalizzato (PDP)

Richiesta Documentazione BES

Richiesta Documentazione BES

Richiesta Piano Didattico Personalizzato (PDP)

Richiesta Piano Didattico Personalizzato (PDP)

Richiesta riduzione oraria di frequenza scolastica

Richiesta riduzione oraria di frequenza scolastica

Richiesta Sostegno Didattico

Richiesta Sostegno Didattico

Contatti

Struttura responsabile del servizio

Ulteriori informazioni

Si ricorda che il consiglio di classe:

  • è obbligato a redigere un PDP in presenza di richiesta dei genitori corredata da certificazione di disabilità o DSA;
  • negli altri casi è il CdC può decidere di individuare casi specifici per i quali sia utile attivare percorsi di individualizzazione e personalizzazione. Il PDP redatto rimane valido per un solo anno scolastico.