Stampa


Ministero dell'Istruzione - Uff. Scolastico Regionale per il Lazio

Istituto d’istruzione Secondaria Superiore
J. von Neumann
Sede centrale: Via Pollenza, 115 - 00156 ROMA – Tel. 06.1211.23.265
Succursale: Via del Tufo, 27 – 00158 ROMA – Tel. 06.1211.27.390

Cod. Fisc. 97197030584 – Cod. univoco UFO7AY – Codice tesoreria unica 348 0315980
Cod. Mecc. Istituzione Scolastica RMIS022001 - ITT/LS S.A. J. von Neumann RMTF02202E

ITT Rebibbia RMTF02201D - ITE Rebibbia RMTD022017 - IPSC Rebibbia RMRC02201X - ITT Corso Serale RMTF02250T
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - sito web: www.vonneumann.edu.it

 
Circolare n. 22/21

Roma il 11-09-2021

 

Agli Studenti

Ai Genitori
Ai Docenti
Al Personale ATA
Al Dsga

Oggetto: Saluto agli studenti

 

Care Studentesse e cari Studenti del Von Neumann, 

 Siamo pronti per cominciare questo nuovo anno scolastico, dopo le burrasche emotive e sociali che abbiamo attraversato insieme in questi due anni così eccezionali che avranno lasciato segni indelebili nel cuore di tutti noi e in tutte le nostre famiglie. 

In questa lettera mi rivolgo a tutti voi, studenti nel carcere di Rebibbia, nel plesso di via del Tufo, nel plesso di via Pollenza.

Quante volte noi adulti vi abbiamo chiesto di essere forti e pazienti; quante volte vi abbiamo caricati delle nostre agitazioni, delle nostre delusioni e del nostro scoramento per un anno che è diventato una parentesi ancora più lunga di sospensione dalla vita cui eravate ed eravamo abituati; quante volte ci avete visti più fragili e disorientati di voi nel non riuscire a trovare un senso in quanto sta accadendo ormai da troppo tempo. 

Oggi, in occasione di questo nuovo inizio, voglio salutarvi perché, confrontandomi con i vostri docenti e conoscendo buona parte di loro in incontri di preparazione, organizzazione del nuovo anno scolastico, preparazione di eventi e manifestazioni scolastiche nelle tante e diverse articolazioni della nostra bella scuola, percepisco con forza l'amore che li lega a voi e alle vostre tante esperienze sulle quali hanno organizzato con amore il loro stile di insegnamento: sono sicuro che anche per ciascuno di voi vale il medesimo sentimento, che quindi per tutti voi che frequentate le lezioni nel carcere di Rebibbia, nel plesso di via del Tufo, nel plesso di via Pollenza, neanche i vincoli invisibili e minacciosi di una pandemia hanno impedito di credere nella Scuola, e che quindi sarete in grado di riempirla di vita e di luce. 

E un pensiero particolare lo rivolgo a chi di voi ha visto questa minaccia avanzare nelle mura domestiche, conoscendo troppo presto il volto del dolore e della perdita. Un pensiero analogo a chi di voi si trova in carcere e lo scorso anno ha vissuto il dramma della sospensione delle lezioni e quindi di un grave isolamento dal suo contesto educativo e di istruzione che ci impegniamo a garantire quest'anno con tutti i mezzi che la legge ci mette a disposizione. 

Voglio però ricordarvi sin d'ora che, quando sentirete il peso di giorni più bui e tristi, la scuola può costituire per voi un porto sicuro, un luogo in cui potervi confrontare, in cui poter aprire il vostro cuore e condividere con noi le fragilità e le debolezze che vi accomunano a noi adulti. Non dimenticate che a scuola non si impara solo a leggere, scrivere, suonare, disegnare, allenarsi, contare, ma si impara a vivere e a costruirsi una propria felicità e a condividerla con quella degli altri.

Sentitevi al sicuro tra le mura del nostro istituto e sappiate che, dentro e fuori di un’aula, ci sono delle persone che mettono voi sempre al primo posto, sempre pronte a tendervi una mano, ad accogliere, comprendere e a dissipare le nuvole che talvolta adombrano i vostri occhi.

Sappiate che il vostro coraggio di essere Luce è il più grande insegnamento che possiate impartire a noi adulti, fuori e dentro la scuola. 

La nostra scuola vi promette di offrirvi il meglio, da un punto di vista didattico-formativo; voi prometteteci di ricambiare questo insegnamento con le vostre lezioni di gioia, purezza e solarità. 

Da lunedì la nostra scuola respirerà la sua aria più pulita: tornerete voi, care ragazze e cari ragazzi, e non vediamo l’ora di conoscervi o di rivedervi. 

E di riscoprivi cresciuti, un suono della campanella dopo un altro. 

I nostri docenti e le vostre famiglie si uniscono a questo mio pensiero.

Buon anno scolastico a tutti noi

 

Il Dirigente Scolastico
prof. Giovanni Cogliandro
Documento firmato digitalmente
ai sensi del CAD e normativa connessa